Piante velenose per i cani

L’abete rosso / Sarah Crowley
Sebbene le piante possano essere un’adorabile decorazione, quelle velenose possono uccidere gli animali domestici se ingerite. Anche alcune delle piante e dei fiori decorativi più comuni, come narcisi e tulipani, possono essere mortali per i .
Alcune piante possono solo causare un leggero fastidio allo stomaco del tuo cane, mentre un morso di altre può rappresentare un’emergenza veterinaria che richiede cure mediche immediate. Ma puoi evitare problemi semplicemente evitando le piante più dannose, sia dentro che fuori casa.
I cuccioli sono spesso più colpiti rispetto ai cani più anziani, a causa della loro tendenza a mordere praticamente qualsiasi cosa incontrino. Anche le razze più piccole possono essere maggiormente colpite dall’ingestione di veleno, a causa della loro minore massa corporea. Anche le razze che sono particolarmente orientate al cibo , come i Labrador Retriever , presentano un rischio superiore alla media. Anche zampe, bocca e talvolta orecchie e occhi sono vulnerabili alle parti spinose delle piante .
I sintomi variano molto, ma alcuni segnali comuni che indicano che il tuo cane ha mangiato una pianta tossica sono vomito , sbavamento e diarrea .
Cos’è l’avvelenamento delle piante?
Molte piante d’appartamento e da giardino comuni contengono vari composti tossici . A seconda della pianta, la tossina potrebbe essere concentrata nelle foglie, nei fiori o nell’intera pianta. La reazione del tuo cane al mordicchiamento o all’ingestione di una pianta velenosa dipende da molti fattori, tra cui la quantità di pianta ingerita, il tipo di pianta, la taglia e l’età del cane e la salute generale dell’animale. Ma, come regola generale, è meglio presumere che sia necessaria una visita dal veterinario se noti prove che il tuo cane ha ingerito una pianta velenosa. Non aspettare ad agire, perché la vita del tuo cane potrebbe essere potenzialmente a rischio
Sintomi di avvelenamento da piante nei cani
, perché quando si manifesteranno, potrebbe essere troppo tardi per salvare la vita del tuo cane.
A causa dell’irritazione di bocca, gola e stomaco del cane, vomito e salivazione sono due dei segnali più comuni che indicano che il vostro animale domestico ha mangiato qualcosa che non avrebbe dovuto. Molte piante sono solo leggermente tossiche e causano sintomi gastrointestinali temporanei e piuttosto lievi se ingerite, ma altre contengono tossine potenti che possono influenzare il ritmo cardiaco o il sistema nervoso centrale, portando potenzialmente alla morte per insufficienza cardiaca o convulsioni.
Cause di avvelenamento delle piante
Alcune delle piante più pericolose sono anche tra le più popolari, tra cui le preferite per le feste e i pilastri del giardino. È meglio partire dal presupposto che non tutte le piante siano adatte al tuo cucciolo e cercare di impedirgli di mangiarne qualcuna. Tra queste rientrano piante come la belladonna, l’edera inglese, i narcisi, i tulipani, la digitale, l’agrifoglio, il rabarbaro, il tasso, l’azalea, il caladium e la belladonna. Tieni il tuo cucciolo lontano da queste e da tutte le piante simili.
Prestate particolare attenzione alle piante durante le feste, poiché possono essere tossiche e spesso vengono portate in casa nei momenti di massima distrazione. Le stelle di Natale non sono così letali come si pensa spesso, ma causano lievi problemi, come eccessiva salivazione o irritazione gastrointestinale. Tenere queste piante preferite durante le feste fuori dalla portata di zampe curiose può essere sufficiente per proteggere i vostri cuccioli. Anche qualcosa che non è intrinsecamente velenoso può essere pericoloso: gli aghi di Natale ingeriti , ad esempio, possono danneggiare la delicata mucosa del tratto gastrointestinale di un cucciolo.
In primavera, i fiori pasquali più popolari presentano i rischi maggiori. Il giglio pasquale, il giglio tigrato, il giglio rubrum, il giglio giapponese e alcune specie di emerocallide possono causare disturbi di stomaco nei cani e insufficienza renale nei gatti. Anche piante, tra cui lo spatifillo, la calla, il mughetto e il giglio palmato, possono causare problemi ai vostri animali domestici.
Diagnosi dell’avvelenamento da piante nei cani
Non esistono test specifici per determinare se un cane ha un avvelenamento da piante. Fornisci al veterinario quante più informazioni possibili sulla pianta che hai visto o che sospetti fortemente che il tuo cane abbia ingerito. Il tipo di pianta e la quantità ingerita sono entrambi importanti. Se non sei sicuro del tipo di pianta, porta con te una foto della pianta.
Il veterinario visiterà il cane e ne valuterà i sintomi. Eventualmente, prescriverà esami del sangue per valutare le condizioni generali del cane, nonché gli organi, inclusi fegato e reni.
Trattamento
Il trattamento scelto dal veterinario dipenderà dal tipo di pianta consumata e dalle condizioni del cane. Alcuni metodi di trattamento comuni includono:
Carbone attivo : il veterinario potrebbe somministrare al cane una sospensione liquida di carbone attivo, spesso direttamente nello stomaco attraverso un sondino. Il carbone attivo può assorbire le tossine
Vomito indotto : spesso, il veterinario induce il vomito con perossido di idrogeno o una sostanza simile. Questo rimuove il materiale vegetale dallo stomaco del cane e riduce la quantità tossine assorbite. Non indurre mai il vomito nel cane di tua spontanea volontà senza le istruzioni del veterinario.
Supporto generale : il veterinario potrebbe somministrare al cane liquidi per via endovenosa con farmaci per ridurre nausea e vomito, oltre a prevenire la disidratazione, in caso di vomito profuso o diarrea grave. Se il cane mostra segni di problemi sistemici agli organi, come insufficienza cardiaca o renale, verranno somministrati anche farmaci per trattare tali problemi di salute.
Prognosi per i cani con avvelenamento da piante
La maggior parte dei cani con avvelenamento da piante guarisce completamente con un trattamento rapido, soprattutto se la pianta ingerita era solo leggermente tossica o se ne è stata consumata solo una piccola quantità. Se il cane manifesta sintomi gravi, tuttavia, come convulsioni, insufficienza d’organo o anomalie del ritmo cardiaco, la prognosi è molto più riservata.
Come prevenire l’avvelenamento delle piante
Il modo più semplice per prevenire l’avvelenamento da piante canine è tenere le piante velenose fuori dalla casa e dal giardino. Esistono molte alternative non tossiche per giardini sia interni che esterni. Se sospetti che il tuo animale domestico possa essere entrato in contatto con qualcosa di pericoloso, chiama subito il veterinario o un centro antiveleni per ottenere consigli accurati.
Se non è possibile contattare un veterinario, l’ASPCA Animal Poison Control Center fornisce un database sui veleni più comuni per animali domestici ed è disponibile per consulenze telefoniche in caso di emergenza. La consulenza potrebbe essere a pagamento.

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