Se hai una gatta incinta (queen) e sembra che sia pronta a partorire i suoi gattini (queening), è probabile che non dovrai fare nulla per aiutarla a partorire, se non incoraggiarla. Potresti persino svegliarti una mattina e scoprire che la tua gatta ha partorito durante la notte e sta allattando comodamente i suoi gattini.
Anche se la natura ha un modo tutto suo di prendersi cura di sé, dovresti sapere come individuare potenziali problemi durante il travaglio della tua gatta e cosa potresti dover fare per aiutarla.
Tabella dei contenuti
Segnali che la tua gatta sta per partorire
La durata della gravidanza di una gatta è di circa 65 giorni, più o meno cinque giorni. Se non sei sicuro di quanto sia avanti la tua gatta, esamina i segnali rivelatori che indicano che il parto è imminente.
Nidificazione
Un giorno o due prima del parto, la tua gatta cercherà un posto tranquillo e sicuro per partorire i suoi gattini. Potrebbe scegliere un posto che hai creato per lei o cercare di nascondersi nel retro di un armadio o sotto un letto.
Cambiamenti comportamentali
Potresti notare che il tuo gatto inizierà a camminare in modo irrequieto, ad ansimare, a pulirsi eccessivamente (specialmente nella zona dei genitali) e a vocalizzare eccessivamente. Smetterà anche di mangiare.
Cambiamenti fisici
La temperatura corporea rettale della tua gatta potrebbe scendere sotto i 99 gradi Fahrenheit e potrebbe vomitare. Potresti vedere l’addome “scendere” qualche giorno prima del travaglio e i capezzoli della gatta potrebbero diventare più grandi, più scuri o più rosati.
Segnali di travaglio attivo
Le contrazioni, ovvero i movimenti uterini che spingono il gattino lungo il canale del parto, potrebbero far miagolare la tua gatta per il dolore. Potresti anche vedere una perdita di sangue o altri fluidi.
Forniture per il parto
La tua gatta potrebbe volersi nascondere per partorire. Tuttavia, puoi preparare un’area parto, come una scatola di cartone o un cesto della biancheria foderato con asciugamani o coperte. Se la gatta usa questo posto, sarà più facile per te osservare e assistere al parto.
- Assorbenti: procuratevi degli assorbenti per rivestire la zona del parto.
- Asciugamani: per pulire la zona e stimolare i gattini, se necessario, avrete bisogno di asciugamani puliti o di carta assorbente.
- Nido: se hai portato la tua gatta incinta dal veterinario e sai quanti gattini aspettarti, procurati un nido abbastanza grande per la covata. Sebbene una gatta possa avere da uno a 12 gattini, una cucciolata media è di circa quattro gattini. Una gatta standard da 8 libbre dovrebbe stare bene con un nido di 16 pollici per 24 pollici. Più grande è la gatta, più grande sarà il nido di cui avrà bisogno.
- Termoforo: metti un termoforo sul fondo della scatola con una coperta o diversi asciugamani sopra per evitare che i gattini prendano freddo. Non mettere mai i gattini direttamente su un termoforo; potrebbe ustionarli. Se la scatola non ha un coperchio, metti un asciugamano pulito sopra per trattenere il calore e tenere fuori le correnti d’aria.
- Cestino della spazzatura: dopo il parto avrai un sacco di asciugamani sporchi, quindi tieni pronto un cesto della biancheria, un sacchetto di plastica o un altro bidone della spazzatura in cui gettarli.
- Filo interdentale e forbici pulite: se la mamma gatta non stacca il cordone ombelicale, dovrai legarlo con il filo interdentale e tagliare il cordone
Il processo di nascita del gattino
Il fattore scatenante del parto è sconosciuto, ma tra i fattori che lo determinano rientrano le dimensioni e il peso dell’utero, le dimensioni e il peso dei feti e l’equilibrio ormonale dei feti e della gatta.
Durante il processo del parto, le contrazioni uterine ritmiche aumentano gradualmente per spingere il feto fuori dall’utero e nel canale del parto
La nascita di un gattino può durare dai 5 ai 30 minuti. I gattini nascono all’interno dei loro sacchi amniotici, che la madre gatta rimuoverà. Stimolerà i gattini a respirare lavandoli con la sua lingua ruvida. Inoltre taglierà il cordone ombelicale masticandolo a circa un pollice dal corpo del gattino. Potrebbe anche mangiare la placenta. I gattini graviteranno immediatamente verso un capezzolo, si attaccheranno e popperanno.
Se la gatta madre ignora il gattino e questo è ancora nel sacco, dovrai tagliare o strappare con attenzione la sacca di membrana e stimolare la respirazione del gattino strofinandogli delicatamente naso e bocca con un asciugamano ruvido e asciutto. Se la gatta madre ha difficoltà a mordere il cordone ombelicale, annoda strettamente il filo interdentale attorno al cordone ombelicale a 1 pollice dal corpo del gattino e taglia il cordone ombelicale dal lato della madre.
Se la placenta non esce con ciascuno dei gattini, assicurati che venga espulsa entro 24 ore dalla nascita. Ogni gattino dovrebbe avere una placenta. È una buona idea contare le placente. Se la placenta rimane nel gatto, dovrai consultare un veterinario.
Possono passare dai 30 ai 60 minuti tra una nascita e l’altra, ma periodi più prolungati non sono rari. Se c’è un ritardo di oltre 4-6 ore e sei sicuro che ci siano ancora dei gattini, la gatta madre deve essere visitata da un veterinario. Che il parto sia andato liscio o meno, la gatta madre e i gattini devono essere visitati dal veterinario entro 24 ore dal parto.
Durata del processo di nascita totale
In media, una gatta impiega mezza giornata per dare alla luce tutti i suoi gattini. Il primo gattino dovrebbe arrivare entro un’ora dall’inizio del travaglio attivo.
Tra un gattino e l’altro, la gatta madre riposerà e dovrebbe essere autorizzata ad allattare e pulire i gattini appena nati. Se hai tenuto i gattini in un’altra scatola, spostali di nuovo con la gatta madre e aiutali a trovare un capezzolo. Una pausa nel parto è un buon momento per offrirle cibo, latte sostitutivo per gattini o yogurt semplice e senza aromi.
Problemi durante il travaglio
Fortunatamente, la maggior parte delle regine può partorire i propri gattini senza l’intervento umano. Tuttavia, potrebbero verificarsi alcune complicazioni.
- Contrazioni prolungate senza parto: se la tua gatta ha contrazioni forti per più di 60 minuti senza alcun progresso, portala dal veterinario, insieme agli eventuali gattini.
- Placenta ritenuta: se la tua gatta non espelle tutte le placente, può verificarsi un’infezione uterina. Conta ciascuna placenta, anche se la gatta la mangia. Il numero di placente dovrebbe essere uguale al numero di gattini.
- Gattino incastrato nel canale del parto: la maggior parte dei gattini nasce con la testa in avanti. I parti podalici (con la coda in avanti) si verificano circa il 40 percento delle volte e sono considerati normali. Un gattino incastrato nel canale del parto per più di 15 minuti è probabilmente in difficoltà. Chiama il veterinario se un gattino è incastrato nel canale del parto per più di 10 minuti o se vedi una secrezione verde senza che un gattino segua entro 15 minuti. Il veterinario ti indicherà i passaggi successivi da seguire.
- Gattini nati morti: non è raro che nascano morti uno o due gattini. Rimuovi il gattino morto dalla zona in modo che la madre possa continuare senza interruzioni a partorire gli altri gattini.
- Emorragia postpartum: Sebbene un po’ di sanguinamento dopo il parto sia normale, un sanguinamento eccessivo o un’emorragia sono un’emergenza e richiedono l’immediata attenzione del veterinario. Se ignorati, la gatta madre può morire. Se il sanguinamento regolare continua per più di una settimana dopo il parto o se il sanguinamento si interrompe per un giorno e poi ricomincia, cercare assistenza veterinaria.
Una volta nati tutti i gattini, la tua gatta dovrebbe prendersi cura di loro e nutrirli . Durante l’allattamento, il fabbisogno calorico della tua gatta aumenterà notevolmente. Assicurati che abbia a disposizione un’abbondante formula per gattini. Una formula per gattini di alta qualità soddisferà le esigenze nutrizionali ad alta energia della tua gatta.
Se il tuo gatto non sta allattando o mangiando, sembra soffrire o è letargico, qualcosa non va. Inoltre, un cattivo odore insieme a sanguinamento frequente indica un’infezione o un gattino ritenuto. Se questo accade al tuo gatto, cerca immediatamente assistenza veterinaria.
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Quanto tempo ci vuole perché una gatta partorisca?
Il travaglio nei felini dura dalle due alle sei ore.
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Quanto tempo dopo il parto è possibile sterilizzare una gatta?
La mamma gatta può essere sterilizzata una volta che i gattini si sono svezzati, cioè quando hanno dalle cinque alle sei settimane di età.
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Come si prepara una gatta al parto?
Offri alla tua gatta un posto sicuro e caldo in cui partorire. Crea un nido in una scatola piena di coperte calde e asciugamani lavabili. Metti il suo cibo, l’acqua e la lettiera nelle vicinanze.