Cosa fare se il tuo cane ha mangiato un foglio per asciugatrice

il cane ha mangiato il foglio dell'asciugatrice

 

Immagini  Getty Images 

È noto che i cani frugano in tutti i tipi di oggetti inappropriati in casa. Ciò è particolarmente vero per i cuccioli curiosi e i cani annoiati o affamati. Ci sono molte sostanze chimiche e oggetti pericolosi in una casa media. Tra questi ci sono gli ammorbidenti, sia in fogli per asciugatrice che in formulazione liquida. Potresti pensare che una piccola cosa come un foglio per asciugatrice sia innocua, ma in realtà è una cosa pericolosa da mangiare per il tuo cane.

Il pericolo dei fogli per asciugatrice per i cani

I fogli per asciugatrice sono spesso realizzati con materiali sintetici che non sono facilmente digeribili. Contengono anche sostanze chimiche come il cloruro di benzalconio e il bromuro di cetrimonio. Questi sono chiamati tensioattivi cationici. Le stesse sostanze chimiche si trovano nella maggior parte degli ammorbidenti liquidi e possono essere molto tossiche per i cani. I fogli per asciugatrice in realtà presentano due rischi significativi per i cani.

Innanzitutto, l’ingestione del materiale del foglio essiccatore può causare ostruzione gastrointestinale. Un tratto GI bloccato può portare a gravi malattie e persino alla morte. Molte ostruzioni GI devono essere rimosse chirurgicamente, il che comporta un rischio ancora maggiore per il cane.

In secondo luogo, le sostanze chimiche presenti negli ammorbidenti possono causare irritazioni alla pelle, alle mucose e al rivestimento dello stomaco.  In quantità concentrate, il danno può essere grave e manifestarsi come ustioni o ulcere. Inoltre, alcune di queste sostanze chimiche possono causare danni ai polmoni, depressione del sistema nervoso centrale e malattie renali acute.

Cosa fare se il tuo cane mangia l’ammorbidente

Se sospetti che il tuo cane abbia mangiato un foglio per asciugatrice o ingerito ammorbidente liquido, dovresti contattare immediatamente un veterinario. NON tentare di indurre il vomito perché potrebbe

FONTI DELL’ARTICOLO
  1. Archivio di sensibilizzazione sui veleniClinica veterinaria Long Meadow

Scroll to Top