Gatti e marijuana: tossicità della marijuana nei gatti

La marijuana non è sicura per i gatti in nessuna forma: non rosicchiandone pezzi secchi, inalando fumo passivo, mangiando qualcosa di commestibile o masticando le foglie della pianta. Sebbene alcuni proprietari di gatti possano considerare la marijuana simile all’erba gatta, non sono affatto la stessa cosa.

Nelle abitazioni in cui è presente marijuana, i residenti devono essere informati dei pericoli per la salute che la marijuana rappresenta per i gatti.

Erba gatta e marijuana

L’ erba gatta è una pianta appartenente alla famiglia della menta. Questa erba perenne ha foglie lanuginose, fiori bianchi con macchie viola e un odore pungente che fa impazzire i gatti quando viene annusa e addormentare quando viene ingerita. La marijuana, invece, proviene da una pianta chiamata Cannabis sativa . La sostanza chimica presente nella Cannabis che induce gli stati di coscienza alterati di cui godono gli esseri umani si chiama Delta-9-Tetraidrocannabinolo o THC.

La marijuana viene talvolta prescritta per alleviare il dolore e la nausea dovuti alla chemioterapia nei pazienti oncologici e per alcune patologie nei pazienti affetti da AIDS. Tuttavia, è ancora incerto se la pianta abbia effetti benefici per i felini. Infatti, si consiglia vivamente ai gatti di non avvicinarsi al fumo di marijuana, né a qualsiasi altro fumo di sigarette, sigari o pipe.

Come i gatti sono esposti alla marijuana

Il modo più comune in cui i gatti vengono esposti alla marijuana è inalando il fumo o ingerendo marijuana essiccata. Sebbene le persone che hanno sperimentato il fumo di erba gatta siano diventate felici e rilassate, i gatti non dovrebbero essere costretti a “fumare” alcuna sostanza.

A causa degli effetti cumulativi dell’inalazione di qualsiasi tipo di fumo, è sconsigliato fumare marijuana vicino a un gatto, in particolare se affetto da asma o altre malattie polmonari. È importante tenere presente questo: gli esseri umani possono prendere decisioni consapevoli su argomenti come questi, mentre i gatti no.

In alcuni casi, i gatti potrebbero rosicchiare le foglie e/o le cime della pianta di marijuana in crescita. Gli umani potrebbero anche dare ai loro gatti biscotti o brownies a base di marijuana. Questo rappresenta un doppio danno per il gatto, poiché i brownies e/o i biscotti potrebbero contenere anche cioccolato, che di per sé è tossico per i gatti.

Sintomi

Secondo l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA), il tuo gatto potrebbe manifestare estrema sonnolenza o eccitazione, ipersalivazione, pupille dilatate o ipotensione. Potrebbero verificarsi anche casi di bassa temperatura corporea o persino morte (sebbene sia raro). Altri sintomi osservati più comunemente includono:

• Perdita di coordinazione, caduta
• Depressione, a volte alternata ad agitazione o ansia
• vomito
• Bradicardia (frequenza cardiaca lenta)
• Convulsioni, a volte coma

Se il tuo gatto manifesta uno qualsiasi dei sintomi sopra elencati, dovresti portarlo dal veterinario il prima possibile.

Marijuana terapeutica per condizioni dolorose

L’American Veterinary Medical Association (AVMA) pubblica diversi articoli sui trattamenti a base di marijuana e sui programmi di monitoraggio dei farmaci per gli animali. Un articolo affrontava la marijuana veterinaria e i proprietari di animali domestici che desiderano legalizzare la marijuana per i sintomi dolorosi della malattia. L’articolo citava il caso di una donna proprietaria di un cane di 12 anni, di tipo Labrador Retriever, a cui era stato diagnosticato un tumore alla milza con metastasi al fegato e ai polmoni. Purtroppo, al cane erano stati dati due mesi di vita e il tramadolo somministrato per il dolore non era efficace. Naturalmente, il povero cane era chiaramente sofferente e completamente inattivo.

Poiché la California ha legalizzato la marijuana per gli esseri umani, il proprietario del cane ha potuto acquistare una tintura di glicerina di marijuana, venduta come medicinale per animali domestici nei dispensari di marijuana terapeutica autorizzati in tutta Los Angeles. Il miglioramento dell’attività del cane e l’attenuazione del dolore sono stati tali che il proprietario ha consigliato il farmaco ad altri proprietari di cani.

Alternative

In circostanze analoghe, è comprensibile che molti proprietari di animali domestici non esiterebbero a somministrare marijuana terapeutica ai propri gatti, se fosse disponibile nel loro stato. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche e farmaci per i gatti che soffrono di dolore.

Finché non sarà legale per i veterinari prescrivere la cannabis agli animali domestici, non avranno l’autorità di prescrivere il farmaco. Anche il consumo eccessivo di THC può comportare gravi rischi per la salute dei gatti. Tuttavia, i trattamenti a base di canapa ad alto contenuto di cannabidiolo (CBD) possono essere d’aiuto. Con ulteriori ricerche, potremmo scoprire un dosaggio che possa aiutare i gatti affetti da malattie infiammatorie intestinali (MICI), pancreatite, artrite, asma e cancro.

Alcune vitamine e oli possono fungere da farmaco o integratore per il tuo gatto. Inoltre, esistono veterinari olistici e integrativi che possono aiutarti a trovare il prodotto più adatto al tuo gatto. Consulta il tuo veterinario prima di utilizzare uno qualsiasi di questi prodotti.