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Malattie cardiache nei gatti

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Sebbene le malattie cardiache siano considerate più comuni negli esseri umani e negli animali domestici come i cani, i gatti sono comunque suscettibili allo sviluppo di questi problemi di salute. Infatti, la cardiopatia felina è spesso una malattia “silenziosa” all’inizio perché i gatti sono abili nel nascondere i segni della malattia . Se non trattata, la cardiopatia può causare altri gravi sintomi nell’organismo ed essere potenzialmente fatale . Diversi tipi di patologie cardiache possono colpire molte razze di gatti, ma alcune come Maine Coon, American e British Shorthair, gatti persiani, Ragdoll, Sphynx, Birmani e Siamesi sono più suscettibili a determinati problemi, tra cui la cardiomiopatia. Le malattie cardiache possono essere presenti dalla nascita a causa di difetti cardiaci, ma possono anche essere acquisite più tardi nella vita per cause come altri problemi di salute felini. Se noti sintomi come letargia , cambiamenti nell’appetito , problemi respiratori , gengive pallide o persino collasso , è importante portare immediatamente il tuo gatto dal veterinario.

Che cosa sono le malattie cardiache?

Il termine “cardiopatia” è un termine generico per descrivere una serie di disturbi che causano anomalie della funzionalità cardiaca e colpiscono il cuore. I gatti possono soffrire contemporaneamente di uno o più tipi di cardiopatia

Il cuore è diviso in quattro camere: l’atrio sinistro e l’atrio destro sono le camere superiori; il ventricolo destro e il ventricolo sinistro sono le camere inferiori. Il sangue ossigenato proveniente dai polmoni entra nel lato sinistro del cuore e viene poi pompato in tutto il corpo, trasportando ossigeno ai tessuti e alle cellule.

Qualsiasi tipo di cardiopatia compromette la capacità del cuore di far circolare correttamente il sangue. Le cardiopatie muscolari possono impedire ai muscoli cardiaci di contrarsi correttamente. Le valvulopatie cardiache possono far fluire il sangue nella direzione sbagliata

Sintomi di malattie cardiache nei gatti

Le malattie cardiache possono causare un’ampia varietà di sintomi. Il veterinario potrebbe percepire un soffio cardiaco durante l’ascolto del cuore del gatto con uno stetoscopio, che può essere ulteriormente diagnosticato dopo aver osservato uno qualsiasi dei seguenti sintomi aggiuntivi:

Sintomi

  • Soffio cardiaco (battito cardiaco anomalo udito dal veterinario tramite stetoscopio)
  • Letargia
  • Debolezza
  • Intolleranza all’esercizio fisico
  • Crollo
  • scarso appetito
  • Perdita di peso
  • Fiato corto
  • Respirazione affannosa e/o rapida
  • Respiro sibilante e/o tosse
  • Gengive pallide o blu
  • Aritmia (frequenza cardiaca irregolare)
  • Debolezza acuta o paralisi degli arti posteriori (blocco dovuto a coagulo di sangue, chiamato trombo a sella o tromboembolia)
  • Addome disteso (a causa dell’accumulo di liquidi)
  • Crescita stentata nei gattini (malattie congenite)
  • Morte improvvisa

Soffio al cuore

Un soffio cardiaco non indica sempre la presenza di una cardiopatia nei gatti (e non tutti i gatti con cardiopatia presentano soffi). Questo si verifica a causa della turbolenza del sangue che scorre attraverso il cuore. Un soffio cardiaco suona come un sibilo o un sibilo attraverso uno stetoscopio. Questo può verificarsi secondariamente a una cardiopatia, ma può anche essere causato dallo stress. Se il veterinario rileva un soffio cardiaco, è consigliabile eseguire ulteriori esami per escludere una cardiopatia.

Letargia

Se il tuo gatto si comporta in modo letargico, potrebbero esserci anche sintomi come debolezza, intolleranza all’esercizio fisico o persino collasso. Le malattie cardiache impediscono al cuore di funzionare normalmente, quindi qualsiasi tipo di attività fisica può causare una significativa diminuzione dei livelli di energia del tuo gatto.

Cambiamenti nell’appetito o nel peso

Il tuo gatto potrebbe perdere l’appetito o diventare anoressico (rifiutarsi di mangiare) quando soffre di una malattia cardiaca. Questo può anche portare a una perdita di peso, che può verificarsi rapidamente a seconda della gravità della condizione.

Respirazione irregolare

La respirazione affannosa o accelerata è comune nei gatti con cardiopatia, quando il cuore non è in grado di trasportare normalmente l’ossigeno in tutto il corpo. Possono verificarsi anche respiro corto, respiro sibilante e tosse, sebbene la tosse sia un segno di cardiopatia meno comune nei gatti rispetto agli esseri umani o ai cani.

Gengive pallide o blu

Le gengive pallide sono un segno rivelatore di cardiopatia nei gatti e in molti altri animali. Questo perché il cuore non riesce a pompare il sangue a livelli normali in tutto il corpo, con conseguente perdita di sangue nei tessuti.

Aritmia

L’aritmia significa che il battito cardiaco del tuo gatto è irregolare. Questo può essere causato da una malattia cardiaca, ma non significa necessariamente che il tuo gatto abbia una malattia cardiaca. Un battito cardiaco irregolare dovrebbe sempre essere ulteriormente diagnosticato dal veterinario.

Debolezza acuta o paralisi

Il gatto potrebbe manifestare debolezza acuta o paralisi negli arti posteriori, causata da coaguli di sangue (tromboembolia). Questo è un sintomo grave che può portare ad attacchi di cuore.

Addome disteso

Le malattie cardiache colpiscono comunemente altri organi come il fegato. Questo può causarne l’ingrossamento, che a sua volta fa apparire gonfio (disteso) l’addome del gatto.

Crescita stentata nei gattini

Se il tuo gattino non cresce a un ritmo normale , la causa potrebbe essere una malattia cardiaca. Monitora sempre la crescita dei gattini sotto la supervisione del veterinario.

Morte improvvisa

Poiché le malattie cardiache possono portare a condizioni come aritmie e coaguli di sangue, è possibile che i gatti affetti da queste patologie subiscano infarti che possono essere fatali. Queste gravi condizioni dovrebbero sempre richiedere una visita tempestiva dal veterinario per iniziare la diagnosi e il trattamento il prima possibile.

Cause delle malattie cardiache

Le cardiopatie feline possono essere congenite (presenti alla nascita) o acquisite in età adulta. Esistono molti tipi diversi di cardiopatie che colpiscono i gatti. Alcune si sviluppano secondariamente a un’altra condizione di salute, mentre altre sono ereditarie e colpiscono alcune razze di gatti.

Malattia cardiaca congenita

Le cardiopatie congenite sono rare nei gatti. Questi disturbi possono essere genetici o meno e molti vengono scoperti durante una visita di routine o un esame cardiologico. Le cardiopatie congenite hanno origine nell’utero durante lo sviluppo del feto e possono includere le seguenti condizioni:

  • Il difetto del setto ventricolare è il tipo più comune di cardiopatia congenita nei gattini. Un gattino può nascere con un foro nel setto ventricolare, che separa il ventricolo sinistro da quello destro e impedisce al sangue di fluire nella camera sbagliata. Se il gatto presenta un piccolo foro nel setto ventricolare, potrebbero non esserci segni evidenti. Questi gatti possono spesso condurre una vita normale. I segni si osservano in genere quando un gatto presenta un foro medio o grande nel cuore. L’insufficienza cardiaca congestizia può verificarsi in caso di fori molto grandi
  • Il dotto arterioso pervio è la seconda cardiopatia congenita più comune nei gatti. Un feto in via di sviluppo presenta un vaso sanguigno che collega l’aorta e l’arteria polmonare (che porta ai polmoni). Questo vaso dovrebbe chiudersi subito dopo la nascita. Quando il vaso non si chiude, il gattino avrà un flusso di sangue eccessivo dal cuore ai polmoni. Sebbene il dotto arterioso pervio possa causare insufficienza cardiaca, può essere riparato chirurgicamente da un veterinario quando il gattino ha pochi mesi di vita
  • La displasia della valvola mitrale (MVD) è un’altra cardiopatia congenita nei gatti. La valvola mitrale regola il flusso sanguigno dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro. Quando un gatto è affetto da MVD, il sangue non riesce a fluire correttamente e si accumula nell’atrio sinistro. I gatti affetti da MVD possono essere deboli e stanchi. Possono anche sviluppare coaguli di sangue.
  • La stenosi polmonare è rara nei gatti. Questo difetto cardiaco causa un restringimento della valvola polmonare, responsabile del pompaggio del sangue dal cuore ai polmoni attraverso l’arteria polmonare. Questa ostruzione può causare il ristagno del sangue. Il gatto può sviluppare un eccesso di liquido intorno ai polmoni o nell’addome
  • La stenosi aortica è un altro raro difetto cardiaco nei gatti che causa il restringimento della valvola aortica, che pompa il sangue dal cuore al resto del corpo. La mancanza di un adeguato flusso sanguigno in tutto il corpo può causare una varietà di

Malattia cardiaca acquisita

La maggior parte delle malattie cardiache nei gatti si contrae in età adulta. Alcune si sviluppano a causa di una predisposizione genetica, mentre altre possono essere collegate ad altri problemi di salute come , ipertensione, malattie renali e ipertiroidismo .

La maggior parte dei disturbi cardiaci diagnosticati nei gatti sono chiamati cardiomiopatie. Il termine “cardiomiopatia” indica semplicemente una malattia o un disturbo cardiaco e viene utilizzato per descrivere anomalie strutturali o anatomiche del cuore. La cardiomiopatia si presenta in diverse forme:

  • La cardiomiopatia ipertrofica (HCM) è considerata la forma più comune di cardiopatia nei gatti ed è generalmente un problema di salute comune nei gatti . L’HCM causa l’ispessimento delle pareti cardiache. Colpisce in particolare il ventricolo sinistro, rendendo difficile pompare il sangue in tutto il corpo. L’HCM può causare un battito cardiaco troppo veloce, impedendo all’ossigeno di raggiungere le cellule. L’HCM porta spesso a insufficienza cardiaca congestizia. Le razze di gatti predisposte includono il British Shorthair , il Certosino , il Maine Coon , il Persiano , il Ragdoll e lo Sphynx .
  • La cardiomiopatia restrittiva si verifica quando si forma un eccesso di tessuto cicatriziale sul rivestimento del ventricolo. Questo impedisce al cuore di contrarsi ed espandersi efficacemente per pompare il sangue. La cardiomiopatia restrittiva colpisce in genere i gatti anziani. La razza Burmese potrebbe essere predisposta.
  • La cardiomiopatia dilatativa (DCM) è rara nei gatti e si verifica quando il ventricolo sinistro è dilatato e presenta difficoltà di contrazione. Un tempo la DCM era più comune nei gatti perché correlata a una quantità insufficiente di taurina nella dieta. Le diete commerciali che seguono le linee guida AAFCO contengono la quantità appropriata di taurina per i gatti, pertanto oggi la DCM è raramente riscontrata nei gatti.

insufficienza cardiaca congestizia 

Il termine “insufficienza cardiaca congestizia” si riferisce in generale a una cardiopatia così grave che il cuore non è in grado di pompare il sangue in tutto il corpo, causando il ristagno di liquidi e l’accumulo nei polmoni o nell’addome. L’insufficienza cardiaca congestizia è una condizione potenzialmente letale. Tutte le condizioni sopra elencate possono causare l’insufficienza cardiaca congestizia nei gatti.

In generale, il termine cardiopatia viene utilizzato nelle fasi iniziali, mentre insufficienza cardiaca nelle fasi avanzate. I gatti con cardiopatia possono essere semplicemente monitorati o sottoposti a trattamenti di base, mentre i gatti con insufficienza cardiaca congestizia necessitano di un trattamento più aggressivo.

I gatti di qualsiasi età o razza possono soffrire di CHF, ma è più comune nei gatti di mezza età e anziani .

Diagnosi delle malattie cardiache nei gatti

Se il tuo gatto presenta segni di cardiopatia, è importante portarlo dal veterinario il prima possibile. Il veterinario raccoglierà informazioni sulla storia clinica del tuo gatto e sui segni clinici attuali, quindi eseguirà un esame fisico. Se il veterinario percepisce un soffio cardiaco o sospetta un problema cardiaco, saranno necessari ulteriori accertamenti.

La maggior parte dei veterinari consiglierà innanzitutto radiografie toraciche (radiografie del torace) e analisi di laboratorio generali (chimica del sangue, emocromo completo, analisi delle urine). Potrebbe anche essere misurata la pressione sanguigna del gatto. La diagnosi definitiva verrà ottenuta tramite un ecocardiogramma (ecografia cardiaca). La diagnosi di cardiopatia può richiedere il consulto di un cardiologo veterinario.

Trattamento

Il trattamento appropriato per la cardiopatia del tuo gatto dipende dal tipo e dalla gravità della patologia. A meno che non vi sia un difetto congenito correggibile chirurgicamente, la cardiopatia felina viene in genere trattata con farmaci. I farmaci non curano un cuore malato, ma cercano di supportare il cuore e l’organismo.

Il veterinario potrebbe prescrivere diuretici per ridurre l’accumulo di liquidi intorno ai polmoni o nell’addome. Gli ACE-inibitori possono aiutare a rilassare i vasi sanguigni, consentendo al cuore di pompare il sangue con meno sforzo e abbassando la pressione sanguigna. Il pimobendan può aiutare a migliorare la forza delle contrazioni cardiache, mentre i farmaci per la pressione sanguigna vengono utilizzati quando un gatto soffre di ipertensione, poiché questo può peggiorare le malattie cardiache. Il veterinario potrebbe anche raccomandare farmaci per prevenire la formazione di coaguli di sangue o integratori come gli antiossidanti per supportare la funzionalità cardiaca.

Prognosi per gatti con malattie cardiache

Poiché esistono così tanti tipi di cardiopatie, la prognosi del tuo gatto dipenderà dalla condizione specifica diagnosticata. Alcune forme di cardiopatia sono lievi e richiedono solo cambiamenti nello stile di vita o farmaci per garantire al gatto una vita felice e sana. Tuttavia, le forme gravi di cardiopatia possono essere pericolose per la vita e richiedere un trattamento aggressivo, con possibili esiti fatali.

Come prevenire le malattie cardiache

Le malattie cardiache nei gatti non possono sempre essere prevenute. Poiché alcune forme di cardiopatia sono ereditarie, un gatto affetto da cardiopatia non dovrebbe essere fatto riprodurre. Questi gatti dovrebbero essere sterilizzati o castrati per prevenire la trasmissione della malattia a un’altra generazione.

Il modo migliore per prevenire l’insufficienza cardiaca nel tuo gatto è portarlo dal veterinario almeno una volta all’anno per una visita di controllo di routine . È importante anche seguire i consigli del veterinario sull’alimentazione del gatto. Il veterinario potrebbe rilevare un soffio al cuore o altri segni che indicano malattia precoce. Prima viene rilevata la cardiopatia del tuo gatto, maggiori sono le possibilità di curarla prima che i sintomi diventino gravi.

Se sospetti che il tuo animale domestico sia malato, chiama immediatamente il veterinario. Per domande relative alla salute, consulta sempre il veterinario, che ha visitato il tuo animale, ne conosce la storia clinica e può darti i consigli migliori.
Fonti dell’articolo

  1. Stenosi aortica nei gatti . Ospedali VCA.

  2. Riconoscere i segni di malattia nei gatti . Ospedali VCA.

  3. Malattie cardiache nei gatti . Ospedali VCA.

  4. Test per l’ingrossamento addominale nei gatti . Ospedali VCA.

  5. Cardiopatie congenite . Cornell Feline Health Center.

  6. Stenosi aortica nei gatti . Ospedali VCA.

  7. Cardiomiopatia ipertrofica . Cornell Feline Health Center.

  8. Cardiomiopatia . Centro di salute felina di Cornell.

  9. Diagnosi: cardiopatia . Cornell Feline Health Center.

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