I crisantemi sono delle piante autunnali molto amate per i loro fiori vivaci, ma non sono sicuri per i gatti. I crisantemi contengono sostanze che possono causare danni se il tuo gatto le mangia, e il contatto con i crisantemi può irritare la pelle del tuo gatto.
Ecco cosa dovrebbe sapere ogni amante dei gatti prima di esporre le mamme gatti dentro o intorno alla propria casa.
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Perché le mamme sono tossiche per i gatti?
Le crisantemi contengono composti chimici tossici per i gatti, in particolare piretrine e lattoni sesquiterpenici. Questi composti proteggono il fiore dagli insetti e a volte vengono utilizzati per creare pesticidi e repellenti per insetti. Tuttavia, i gatti sono particolarmente sensibili a queste sostanze chimiche: mangiare le crisantemi o anche solo entrare in contatto con i fiori può causare tossicità.
Le piretrine tendono a irritare il tratto gastrointestinale, ma il vero pericolo risiede nel potenziale della sostanza chimica di danneggiare il sistema nervoso. Le piretrine vengono utilizzate per creare piretroidi sintetici, composti modificati sinteticamente ad azione più lunga, che vengono utilizzati nei prodotti per la prevenzione di pulci e zecche per cani. Le crisotilene contengono la forma naturale di piretrine, che sono in una concentrazione inferiore e non persistono a lungo nell’ambiente. Pertanto, ci vorrebbe un estratto vegetale concentrato o un numero molto elevato di crisotilene da ingerire prima che siano attesi segni neurologici. La tossicità della piretrina nei gatti è più comune dopo l’ uso accidentale di prodotti per il controllo dei parassiti dei cani . La sostanza chimica tossica viene rapidamente assorbita nel corpo di un gatto dopo l’ingestione o il contatto con la pelle e può causare tremori o convulsioni.
I lattoni sesquiterpenici sono noti irritanti per la pelle presenti in varie piante, tra cui i crisantemi. Fortunatamente, è improbabile che il semplice sfioramento della pianta causi problemi, poiché la pelliccia di un gatto protegge la pelle. I gatti hanno maggiori probabilità di essere esposti a questa sostanza chimica nei crisantemi in polvere, ma il contatto diretto della pelle con i fiori può tecnicamente causare una reazione.
Tutti i tipi di mamme sono tossiche per i gatti?
I crisantemi appartengono al genere Chrysanthemum e fanno parte della famiglia degli Aster ( Asteraceae) . Esistono circa 40 specie di crisantemi e oltre 100 varietà disponibili presso i fioristi. Sono conosciuti con molti nomi, tra cui crisantemo, margherita, pompon e bottone. Tutti i tipi di crisantemi sono considerati tossici per i gatti e la dose tossica minima è sconosciuta, quindi è importante segnalare tempestivamente l’esposizione al veterinario. In generale, è meglio evitare di portare i crisantemi a casa in modo da tenere al sicuro il gatto.
Segni di avvelenamento da parte della mamma nei gatti
Se il tuo gatto mangia o entra in contatto con una qualsiasi parte della pianta di crisantemo, potresti notare dei segni entro pochi minuti o ore. Mangiare crisantemi può causare disturbi gastrointestinali (più comuni) ed effetti sul sistema nervoso centrale, che possono diventare gravi se non curati. Il contatto con la pelle può causare dermatite, che può sembrare una reazione allergica cutanea. Gli effetti tossici variano da lievi a gravi a seconda della quantità di tossina e della sensibilità del singolo gatto.
Cosa fare se il tuo gatto mangia la mamma
Contatta il veterinario se sospetti che il tuo gatto abbia mangiato parte di una mamma, anche se non vedi alcun segno di malattia. Registra l’ora e la quantità mangiata, se noti. Il veterinario potrebbe consigliarti di recarti subito o di contattare un servizio antiveleni, come ASPCA Poison Control o Pet Poison Helpline . Se il tuo gatto è esposto alle mamme e l’ambulatorio del veterinario è chiuso, chiama un pronto soccorso veterinario o un centro antiveleni per un consiglio. Non aspettare che si manifestino i sintomi prima di agire.
Avvertimento
Non cercare mai di far vomitare il tuo gatto senza le istruzioni del veterinario, poiché ciò potrebbe causare complicazioni più gravi.
Se la pelle del tuo gatto è venuta a contatto con un composto piretroide o con delle crisocisti, lava immediatamente la zona con uno shampoo delicato e sicuro per i gatti e chiama il veterinario per ulteriori consigli. Se la sostanza chimica è sul pelo, leccarla potrebbe causare un’eccessiva salivazione e irritazione orale, oltre ai rischi gastrointestinali e neurologici. Il veterinario potrebbe dover curare l’irritazione cutanea con farmaci orali o topici e valutare la tossicità della piretrina nel gatto.
Non esiste un antidoto per la tossicità della piretrina nei gatti, quindi il trattamento consisterà principalmente in cure di supporto, tra cui fluidi e farmaci per alleviare il dolore, l’infiammazione e il disagio gastrointestinale. I gatti con segni neurologici possono essere trattati con farmaci anticonvulsivanti o sedativi per controllare le convulsioni o i tremori.
Come proteggere il tuo gatto dalle mamme
Il modo migliore per proteggere il tuo gatto dalle crisantemi è tenerle fuori dalla sua portata. Se il tuo gatto resta in casa, puoi tranquillamente tenere le crisantemi in vasi e giardini all’aperto, ma assicurati di lavarti le mani dopo averle maneggiate. Evita di tenere le crisantemi nella tua proprietà se il tuo gatto esce all’aperto , ma tieni presente che il tuo curioso micio potrebbe trovare i fiori nella proprietà di un vicino. Assicurati di usare un prodotto appropriato approvato per i felini per proteggere il tuo animale domestico dai parassiti. L’uso di prodotti per cani, anche se la dose viene divisa, può causare gravi problemi di tossicità.
Le crisantemi sono fuori, ma questo non significa che non puoi esporre piante e fiori dentro e intorno a una casa che condividi con i gatti. Considera queste piante da appartamento , fiori e piante da giardino sicure per i gatti:
- Palma Areca
- Violetta africana
- Felce di Boston
- Bromeliacea
- Impianto di ghisa
- Cactus di Natale
- Gerbera margherita (a differenza di altre margherite)
- Hawthoria (una succulenta popolare)
- Orchidea
- Pianta ragno