Infezioni dell’orecchio nei cani

PeopleImages.com / Getty Images
Le infezioni alle orecchie nei cani possono causare prurito e dolore intensi e richiedono un trattamento veterinario. I sintomi sono solitamente evidenti nelle fasi iniziali dell’infezione, tra cui arrossamento delle orecchie, e i cani con prurito o dolore alle orecchie spesso scuotono la testa o si grattano le orecchie. Le infezioni possono derivare da una proliferazione batterica o fungina dovuta a diversi fattori scatenanti, e l’identificazione della causa è necessaria per un trattamento efficace. I cani con orecchie cadenti sono particolarmente inclini alle infezioni.
Cosa sono le infezioni dell’orecchio?
Le infezioni dell’orecchio sono reazioni infiammatorie causate da una proliferazione batterica o fungina (lieviti) nel condotto uditivo interno o esterno del cane. Possono verificarsi solo nella parte esterna dell’orecchio, ma se non trattate, progrediscono e infiammano le parti interne dell’orecchio. Più profonda è l’infezione, più difficile è curarla e più gravi sono i danni che può causare.
Sintomi delle infezioni dell’orecchio nei cani
Le infezioni alle orecchie possono essere estremamente dolorose per i cani. Se il tuo cane manifesta cambiamenti fisici o comportamentali che potrebbero indicare dolore o fastidio, soprattutto nelle orecchie o intorno ad esse, portalo subito dal veterinario.
Numerosi sintomi possono indicare un’infezione all’orecchio nel tuo cane, molti dei quali sono facilmente osservabili. Scuotere la testa, grattarsi e strofinarsi sono segni rivelatori, ma potresti anche vedere il tuo cane inclinare la testa, tenere un orecchio abbassato ed essere riluttante a farsi toccare la testa o le orecchie.
A volte l’infezione all’orecchio causa cattivo odore e secrezioni auricolari. Occasionalmente, si possono osservare perdita di peli o sanguinamento a causa del continuo grattarsi e sfregarsi sull’orecchio. A causa del trauma, possono formarsi ematomi auricolari sulla parte esterna dell’orecchio. Se l’infezione è progredita nell’orecchio medio o interno, possono verificarsi perdita dell’udito , movimenti oculari anomali e perdita di equilibrio.

L’abete rosso / Kelly Miller
Quali sono le cause delle infezioni alle orecchie nei cani?
Esistono diverse cause di infezioni alle orecchie nei cani. Comprendere i fattori che contribuiscono all’infezione ti aiuterà a prevenire futuri dolori e fastidi per il tuo cane.
Acari dell’orecchio
Gli acari dell’orecchio sono piccoli parassiti incredibilmente pruriginosi che possono vivere nel condotto uditivo di un cane. Un’infestazione da acari dell’orecchio può portare a infezioni dell’orecchio a causa dell’ambiente creato dal parassita nel condotto uditivo. I sintomi degli acari dell’orecchio sono quasi identici a quelli di un’infezione all’orecchio, anche se gli acari non hanno causato un’infezione secondaria. Se sospetti che il tuo cane soffra di una di queste patologie, portalo subito dal veterinario.
Allergie
I cani allergici possono essere particolarmente suscettibili alle infezioni alle orecchie. Le allergie alimentari e ambientali, in particolare quelle a sostanze irritanti per la pelle come polline o polvere, possono causare infezioni alle orecchie secondarie e ricorrenti.
Acqua nelle orecchie
L’umidità nell’orecchio di un cane crea un ambiente ideale per la proliferazione di batteri e lieviti. Se l’umidità in sé non causa un’infezione all’orecchio, i batteri presenti nell’acqua possono farlo.
Peli eccessivi intorno all’orecchio
Il pelo intorno all’orecchio di un cane può trasportare umidità o batteri che possono causare infezioni alle orecchie. Il pelo può anche trasportare parassiti e sostanze irritanti che possono entrare e infettare il condotto uditivo.
Crescite
Tumori o escrescenze dell’orecchio, benigni o meno, possono causare infezioni dell’orecchio. I polipi possono formarsi nelle ghiandole che producono cerume ostruite e ostruire l’orifizio auricolare, impedendo la corretta regolazione di batteri e lieviti e causando infezioni.
I basset hound, gli shar-pei cinesi, i labradoodle, i beagle e i golden retriever sono particolarmente soggetti alle infezioni dell’orecchio perché i loro padiglioni auricolari riducono il flusso d’aria verso il condotto uditivo esterno.
Come diagnosticano i veterinari le infezioni alle orecchie nei cani?
Per diagnosticare un’infezione all’orecchio, il veterinario inizierà con un esame fisico dell’orecchio. Il veterinario userà un otoscopio per esaminare l’interno dell’orecchio del cane e poi potrebbe effettuare un tampone del condotto uditivo per ottenere e analizzare un campione batterico. Il veterinario cercherà eventuali anomalie nel condotto attraverso l’otoscopio, come gonfiore, secrezioni, escrescenze e arrossamento. Una biopsia potrebbe essere eseguita nei casi gravi o se il veterinario rileva una crescita a rischio di malignità.
Come curare le infezioni dell’orecchio
Le infezioni alle orecchie nei cani vengono solitamente trattate con farmaci topici sotto forma di gocce auricolari o pomate. Tuttavia, se le orecchie colpite sono molto dolorose, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci orali per il dolore e l’infiammazione.
Prima di applicare farmaci topici all’orecchio, è necessario che l’orecchio sia pulito. Il veterinario potrebbe prescrivere un detergente auricolare medicato o consigliare una soluzione da banco . Una volta pulito correttamente l’orecchio, è possibile applicare il farmaco topico e massaggiarlo delicatamente nel condotto uditivo. Se l’orecchio è estremamente sporco o dolorante, potrebbe essere necessario sedare o anestetizzare il cane e sottoporlo a una pulizia auricolare da parte di un veterinario.
Sebbene sia raro, se un cane ha sviluppato una grave infiammazione cronica e i farmaci non sono più efficaci, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il condotto uditivo. Questa procedura è chiamata ablazione totale del condotto uditivo (TECA). L’intervento TECA può essere raccomandato anche in presenza di tumori o polipi nel condotto uditivo.
Prognosi per cani con infezioni alle orecchie
Un trattamento tempestivo delle infezioni alle orecchie è essenziale per la salute e il benessere del tuo cane. Le infezioni alle orecchie sono diffuse, ma quasi tutti i casi sono facilmente curabili con farmaci topici. In genere, entro pochi giorni, il tuo cane inizierà a sentirsi meglio. Dopo una o due settimane, l’infezione sarà risolta.
Alcune infezioni dell’orecchio sono difficili da trattare e possono essere resistenti ai farmaci. Inoltre, se un’infezione dell’orecchio non viene trattata per un periodo prolungato, può causare una grave infiammazione, danni permanenti al timpano e compromettere l’udito del cane.
Come prevenire le infezioni dell’orecchio
Esistono alcuni semplici modi per prevenire l’infezione all’orecchio del tuo cane. Pulire e asciugare le orecchie del tuo cane dopo un bagno o una nuotata è una delle migliori misure preventive che puoi adottare. Inoltre, se il tuo cane ha molto pelo dentro e intorno all’apertura auricolare, tagliarlo o strapparlo può ridurre il calore e l’umidità nell’orecchio che possono contribuire all’infezione.
Se il veterinario sospetta che l’infezione all’orecchio del tuo cane sia causata da un’allergia, dovrai regolare la dieta del tuo cane modificando gli allergeni o limitando l’esposizione a sostanze irritanti. Se si è formata una neoformazione nel condotto uditivo o intorno ad esso, rimuoverla può aiutare a prevenire future infezioni.
Le infezioni alle orecchie sono contagiose per altri animali?
Le infezioni dell’orecchio non sono solitamente contagiose per altri animali, ma esistono delle eccezioni. Se l’infezione dell’orecchio è causata da un’infestazione da acari dell’orecchio, un altro cane o gatto può facilmente contrarre questi parassiti e sviluppare un’infezione secondaria. Inoltre, se il tipo di batterio responsabile dell’infezione dell’orecchio è Staphylococcus pseudintermedius resistente alla meticillina (MRSP), l’infezione è trasmissibile ad altri animali.
Le infezioni alle orecchie sono contagiose per gli esseri umani?
Le infezioni dell’orecchio nei cani non sono solitamente contagiose per l’uomo. Tuttavia, se l’infezione è dovuta a Staphylococcus pseudintermedius meticillino-resistente (MRSP), potrebbe essere trasmessa all’uomo. Questo è raro, soprattutto nelle persone non immunodepresse.