Sepsi nei cani

Maltese sul lettino per visite mediche.

Qualsiasi razza di cane può sviluppare la sepsi.

Getty Images/ Sebastian Condrea

La sepsi è una condizione grave e talvolta pericolosa per la vita che può colpire qualsiasi cane. È il risultato di un’infezione che entra nel flusso sanguigno e che può avere molte cause diverse. Tuttavia, solo perché un cane ha batteri nel flusso sanguigno, non significa sempre che abbia la sepsi. Se non curata, la sepsi può portare allo shock settico. Questo grave stato dell’infezione richiede un trattamento di emergenza da parte di un veterinario. Sapere cos’è la sepsi, come viene causata e come viene curata può aiutare i proprietari di cani a essere preparati se dovessero mai dover gestire questa malattia con i loro animali domestici.

Che cosa è la sepsi?

La sepsi è anche nota come setticemia e si verifica quando batteri o altre tossine entrano nel flusso sanguigno, causano infiammazione e non vengono eliminati dal fegato (quindi, non lasciano il corpo).

La batteriemia, d’altro canto, è semplicemente la presenza di batteri nel flusso sanguigno, ma questi batteri vengono rapidamente rimossi. Se i batteri rimangono nel flusso sanguigno invece di essere filtrati dal fegato, può verificarsi una sepsi.

Poiché un cane con sepsi fa circolare batteri in tutto il corpo, questi batteri possono depositarsi in una o più parti del corpo. Ciò causa gravi infezioni. Fortunatamente, la sepsi è meno comune della batteriemia, ma qualsiasi cane che mostri sintomi dovrebbe essere sottoposto a visita veterinaria il prima possibile.

Sintomi della sepsi nei cani

La sepsi fa sentire un cane molto male, ma la gravità dell’infezione e la parte del corpo interessata causeranno sintomi di sepsi variabili. Se al tuo cane viene diagnosticata la sepsi, potrebbe manifestare i seguenti sintomi:

Sintomi

  • Tremore, debolezza e confusione
  • Febbre
  • Perdita di appetito con vomito o diarrea
  • Respirazione rapida o difficile

Tremore, debolezza e confusione

Tremori generalizzati, debolezza e confusione sono comuni nei cani con sepsi, indipendentemente dalla parte del corpo maggiormente colpita. Ciò è solitamente dovuto a cambiamenti nella pressione sanguigna, ma può anche derivare da mal di stomaco e malessere generale.

Febbre

Man mano che l’infezione progredisce nel corpo del tuo cane, possono presentarsi febbri. Potresti vedere il tuo cane ansimare o tremare, o persino notare che il suo naso o le sue orecchie sono più caldi del solito al tatto. Una febbre improvvisa è un segno particolarmente importante che il tuo cane potrebbe essere settico e necessitare di cure veterinarie immediate.

Perdita di appetito con vomito o diarrea

La diminuzione o la perdita di appetito è solitamente accompagnata da vomito e diarrea , sintomi comuni anche nei cani affetti da sepsi, causata dall’infezione e dall’infiammazione che l’organismo sta combattendo.

Respirazione rapida o difficile

Se la sepsi non viene curata, può progredire in shock settico. Ciò si verifica quando la pressione sanguigna di un cane scende drasticamente insieme ad altri sintomi e i proprietari di cani di solito notano cambiamenti nei modelli respiratori del loro cane. Il tuo cane potrebbe iniziare a respirare rapidamente o avere difficoltà a respirare in modo efficace.

Cause della sepsi

La sepsi è causata da un’infezione che entra nel flusso sanguigno. Quando ci sono più batteri nel corpo del cane di quanti i suoi globuli bianchi possano rimuovere efficacemente, l’infezione inizia e può rapidamente trasformarsi in una condizione grave se non curata. I veterinari in genere prescrivono antibiotici per impedire che le infezioni si diffondano nel flusso sanguigno. Le principali origini delle infezioni canine che causano la sepsi includono:

  • Infezioni del tratto gastrointestinale: comprese condizioni come il parvovirus , le infezioni gastrointestinali devono essere monitorate da un veterinario per prevenirne la progressione.
  • Infezioni del tratto respiratorio: comprese condizioni come la polmonite , le infezioni respiratorie possono diventare gravi. Similmente a quelle del tratto gastrointestinale, queste infezioni devono essere monitorate attentamente.
  • Malattia dentale grave: i denti del tuo cane potrebbero non sembrare sporchi, ma denti rotti o infetti nella parte posteriore della bocca possono facilmente passare inosservati. Se il tuo cane ha una grave malattia dentale , l’infezione può diffondersi rapidamente nel flusso sanguigno.
  • Infezioni croniche del tratto urinario: come le persone, non è raro che i cani sviluppino infezioni del tratto urinario. Il veterinario può prescrivere antibiotici per curare le infezioni del tratto urinario insieme ad altri farmaci, se necessario.
  • Ferite contaminate: se il tuo cane ha una ferita aperta, è essenziale pulirla regolarmente per evitare che si sviluppi un’infezione. Le ferite contaminate sono un modo facile per i batteri nocivi di entrare nel corpo.

Diagnosi della sepsi nei cani

Se sospetti che il tuo cane abbia sviluppato una sepsi, è necessaria una visita immediata dal veterinario. Verranno eseguiti un esame fisico completo e la storia clinica del paziente prima che il veterinario esegua test diagnostici. Possono essere ottenuti un emocromo completo, un pannello di chimica del siero, un’analisi delle urine e un campione di emocoltura. Febbre e aumento della conta dei globuli bianchi, della frequenza respiratoria e della frequenza cardiaca sono indicatori che il tuo cane ha una sepsi, ma trovare la causa principale e la posizione iniziale dell’infezione potrebbe richiedere ulteriori test.

A seconda di ciò che il veterinario rileva durante l’esame fisico, potrebbero essere eseguite anche delle radiografie. Potrebbero essere raccomandate una TAC, una risonanza magnetica, delle ecografie, delle letture ECG e altri test in base a dove il veterinario ritiene abbia avuto origine la sepsi.

Come curare la sepsi nei cani

Il veterinario potrebbe prescrivere antibiotici al cane anche prima che la sepsi venga confermata come diagnosi, poiché ritardare i trattamenti antibiotici può ridurre notevolmente il tasso di sopravvivenza quando si ha a che fare con la sepsi. Probabilmente inizierà prelevando un campione di sangue da esaminare in laboratorio, quindi inizierà immediatamente gli antibiotici per via endovenosa per combattere l’infezione il prima possibile.

A seconda della causa della sepsi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico, ma verranno somministrati liquidi e antibiotici per via endovenosa indipendentemente da dove abbia avuto origine la sepsi. I liquidi per via endovenosa possono essere somministrati al cane per aumentare la pressione sanguigna, oltre ai farmaci che aumentano il flusso sanguigno verso gli organi principali. Vari farmaci per trattare diversi tipi di malattie che possono causare sepsi possono anche essere utilizzati insieme all’ossigenoterapia.

Prognosi per cani con sepsi

La prognosi per i cani con sepsi dipende in larga misura dalla causa principale dell’infezione e da quanto precocemente vengono iniziati i trattamenti. Sfortunatamente, se la condizione non viene trattata abbastanza presto per prevenire lo shock settico, molti cani non sopravvivono a queste gravi infezioni.

Se il tuo cane riceve cure veterinarie immediate quando si presentano i primi sintomi, il veterinario probabilmente lavorerà per trovare la causa dietro l’infezione. Ciò potrebbe comportare un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto morto o drenare gli ascessi, nonché un aggiustamento degli antibiotici. Possono essere utilizzati antibiotici diversi per trattare batteri specifici, quindi il veterinario potrebbe modificare il piano di trattamento del tuo cane una volta che i risultati di laboratorio saranno tornati per identificare i batteri nel corpo del tuo cane.

Come prevenire la sepsi

Il modo migliore per impedire al tuo cane di sviluppare la sepsi è assicurarti che riceva regolarmente cure veterinarie, soprattutto quando sono presenti altre malattie o infezioni. La sepsi è solitamente causata da altre malattie che provocano gravi infezioni, ma può verificarsi anche quando il tuo cane ha ferite aperte. I seguenti passaggi di prevenzione sono utili:

Prevenire l’infezione da altre malattie

Quando il tuo cane ha a che fare con un’altra malattia che può causare infezioni, è essenziale che il veterinario ne monitori regolarmente le condizioni. Non ritardare il trattamento quando sono presenti problemi di salute . Le infezioni minori possono trasformarsi in infezioni gravi (e infine in sepsi), ma questo può essere prevenuto. Trattando l’infezione prima che si diffonda nel flusso sanguigno, puoi ridurre la probabilità che il tuo animale domestico sviluppi mai questo problema potenzialmente fatale.

Pulizia regolare delle ferite

Anche se il tuo cane è altrimenti sano, avere una ferita aperta può rapidamente portare a infezioni. Assicurati che tutte le ferite siano pulite regolarmente e, in caso di ferite gravi, cerca assistenza veterinaria il prima possibile. Il tuo veterinario potrebbe prescrivere antibiotici, orali o topici, per prevenire la possibilità che si sviluppino infezioni.

La sepsi è contagiosa per gli esseri umani o per altri animali?

La sepsi può essere il risultato di un’infezione, ma non può essere trasmessa ad altri animali domestici o persone. Sebbene la sepsi in sé non sia contagiosa, la causa sottostante di questa condizione potrebbe esserlo. Ad esempio, il parvovirus è altamente contagioso per gli altri cani. Se un cane con parvovirus sviluppa la sepsi, il parvovirus può infettare altri cani, ma potrebbe o meno trasformarsi in sepsi in altri.

Se sospetti che il tuo animale domestico sia malato, chiama immediatamente il veterinario. Per domande relative alla salute, consulta sempre il veterinario, poiché ha esaminato il tuo animale domestico, conosce la sua storia clinica e può darti le migliori raccomandazioni per il tuo animale domestico.
FONTI DELL’ARTICOLO
  1. Singer M, Deutschman CS, Seymour CW, et al.  Le terze definizioni di consenso internazionale per la sepsi e lo shock settico (Sepsi-3)JAMA.  315(8):801-81, doi:10.1001/jama.2016.0287

  2. Infezioni causate da batteri . Manuale veterinario Merck.

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